giovedì 22 maggio 2008

che il sole ci risplenda in viso e che il vento del destino ci porti in alto a danzare con le stelle…

mi piace questa frase...l ho letto su un blog di un aquilano e mi ha colpita, le frasi di buona speranza mi toccano sempre, in fondo sono una che vede il bicchiere sempremezzo pieno( a parte quando sono in preciclo)

Domenica 25 Maggio alle ore 17.00si disputerà l'incontro Rugby Roma contro L'Aquila Rugby, valevole per la promozione in super 10....non sto più nella pelle.

Il rugby è la mia più grande passione, lo è da sempre lo è perchè stava scritto da qualche parte che doveva essere cosi, lo è perchè mio nonno, il mio adorato nonno mi ha contaminata in quella che era la sua più grande passione...

Mi va di scrivere un po' di Nonno mio....oggi sarebbe stato felice, oggi lo avrei trovato in poltrona avrebbe alzato gli occhi e mi avrebbe fatto uno dei suoi sorrisi dicendomi "stellì eccoti finalemente...domenica gli facciamo 80 punti e torniamo in super 10, quello è il posto nostro."

Mi sembra quasi di sentirlo...di vederlo...anche se ormai sono 5 anni che non c'è più non passa un giorno in cui io non pensi a lui, in cui non lo senta vicino a me, dentro ai miei pensieri...alla fine ci conoscevamo cosi tanto bene che sapevamo esattamente cosa stessimo pensando....a volte bastava guardarci e iniziare a ridere e non c'era bisogno di dirci nulla..sapeva tutto di me se ero felice o triste se ero incazzata se ero delusa se avevo qualcosa da dire, se invece volevo tacere....riusciva a toccarmi l'anima in modo delicato impalpabile..

Un uomo giusto e saggio un uomo vero e forte, ma sensibile e leggero...la vita per lui era una passeggiata a Campo Imperatore" la senti che aria fesca Pri? respira che ti fa bene"

Lui mi ha insegnato tutto quello che so, lui è stato ed è l'unico uomo che si è sempre rivelato per ciò che veramente era, l'unico che non mi ha mai deluso, l'unico uomo appassionato e appassionante, e bastava ascoltarlo per un po' per essere rapiti dai suoi racconti e finire per amare e credere a tutto cio che raccontava...

Potrei scrivere per ore di Nonno mio perche anche in questi 5 anni di cui ho solo la sua assenza, ho continuato a ricordarlo mentre costruivo nuovi ricordi...e quindi lui c'è sempre, lo sento, mi parla mi consola...

"Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.Io sono sempre io e tu sei sempre tu.Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.Rassicurati, va tutto bene."


Ovunque tu sia Nonno, sei con me... e Domenica ti sentirò vicino a me al Flaminio a tifare la nostra amata L'Aquila....Tienimi sempre la mano.....non lasciarla mai..

Ti amo tanto nonno...

Pri

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