giovedì 11 settembre 2008

CADE LA PIOGGIA

Cade la pioggia e tutto lava cancella le mie stesse ossa
Cade la pioggia e tutto casca e scivolo sull’acqua sporca Si,
ma a te che importa poi rinfrescati se vuoi questa mia stessa pioggia sporca
Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo e non sa di noi non sa di noi non sa di noi
Cade la pioggia e tutto tace lo vedi sento anch’io la pace
Cade la pioggia e questa pace è solo acqua sporca e brace c’è aria fredda intorno a noi abbracciami se vuoi questa mia stessa pioggia sporca
Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo
E dimmi a che serve sperare se piove e non senti dolore come questa mia pelle che muore che cambia colore che cambia l’odore
Tu dimmi poi che senso ha ora piangere piangere addosso a me che non so difendere questa mia brutta pelle così sporca tanto sporca com'è sporca questa pioggia sporca
Si ma tu non difendermi adesso tu non difendermi adesso tu non difendermi piuttosto torna a fango si ma torna
E dimmi che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione non muore ma cambia colore tu fammi sperare che piove e senti pure l’odore di questa mia pelle che è bianca e non vuole il colore non vuole il colore no.. no..

La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto scrivi tu la fine io sono pronto non voglio stare sulla soglia della nostra vita guardare che è finita
nuvole che passano e scaricano pioggia come sassi e ad ogni passo noi dimentichiamo i nostri passi
la strada che noi abbiamo fatto insieme gettando sulla pietra il nostro seme a ucciderci a ogni notte dopo rabbia
gocce di pioggia calde sulla sabbia amore, amore mio questa passione passata come fame ad un leone dopo che ha divorato la sua preda ha abbandonato le ossa agli avvoltoi tu non ricordi ma eravamo noi noi due abbracciati fermi nella pioggia mentre tutti correvano al riparo e il nostro amore è polvere da sparo il tuono è solo un battito di cuore e il lampo illumina senza rumore e la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto ma scrivi tu la fine io sono pronto

mercoledì 6 agosto 2008

occhi da orientale

Occhi da orientale che raccontano emozioni
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore
Più di cinquecento notti già mi sono innamorato
di una bocca appena aperta di un respiro senza fiato
se potesse questo buio cancellare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso

ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto
nei tuoi occhi disarmanti

sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole
sguardo limpido d'aprile come quando esce il sole
ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta
perché gli altri non si accorgano di averti persa

ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto

nei tuoi occhi innocenti disarmanti devastanti
quei tuoi occhi che ho davanti
tienili chiusi ancora pochi istanti

occhi da orientale che raccontano emozioni
ed io cos'altro posso fare io posso scrivere canzoni
i tuoi occhi...

se potesse questa musica annullare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi perso
nei tuoi occhi...
disperso...
nei tuoi occhi...


http://www.youtube.com/watch?v=KqUVCSTeDxE&feature=related


sabato 2 agosto 2008

estate 2008

quando credi che tutto sia scritto, chiaro e stabilito..... invece ti svegli e ti rendi conto che è tutto da rifare.
Che, nonostante i tuoi sforzi le cose sono andate diversamente da come avevi progettato e sperato.
So che nella vita se non t impegni non accade nulla di buono, se hai un desiderio grande devi lottare e faticare per esaudirlo e realizzarlo, almeno nella mia vita è sempre andata cosi.
Mi sono dovuta fare sempre Il culo per ottenere qualche risultato.

ma quando poi si tratta di amore?? come la mettiamo?

Quando in una storia si è in due a dover far funzionare le cose, ascoltarsi, sorreggersi, proteggersi coccolarsi, parlarsi, ridere, essere curiosi, sperimentare cose nuove, celebrarsi e scegliersi ogni giorno...... ho sempre pensato che fosse vero " io sarò i tuoi occhi quando non avrai occhi per vedere, io saro le tue gambe quando le tue non ti sorreggeranno..."


E invece.....sono qui a guardare indietro a questi due anni passati e so che qualcosa non ha funzionato qualcosa non è andata come invece avrebbe dovuto.

Come cavolo fanno gli altri? Ma la gente che fa, si accontenta, oppure io sono l unica contorta cervellotica sulla piazza?

Dopo due anni risfascio una casa, riprendo tutte le mie cose e torno a vivere al flaminio....guardo indietro prima di chiudere la porta, e penso a tutte le speranze che avevo riposto in quella casa appena sono entrata.....tutto finito chiuso dimenticato.
Questa è una grande delusione della mia esistenza, da qui riparto mi faccio forte ma so che io non sarò piu la stessa di un tempo non saro' piu quella di ieri.

Il tempo è un gran dottore guarisce tutto.
Ma quella sensazione di inutilita' che mi accompagna chissà se riuscirà a portarla via....

Faccio castelli di sabbia....alla fine, arriva un onda... e se li porta via.....

L'Aquila

se qualcuno mi chiedesse "dov'è il paese dell'aria limpida e pura", subito risponderei che è L'Aquila quel paese. E se socchiudo gli occhi vedo il grande santo avvolto nella sua misera tonaca, e sento le gioiose grida della folla che lo accoglie sento l'eco dello zoccolo dell'asino che sta montando. Vengono accolti ancora oggi in modo giusto i tesori del Tempo passato e quel gran dono mistico sigillati nel futuro dai giovani, grazie alle mani e agli occhi che si fissano sulla scena volenterosi e ardenti di preghiera.Il Gran Sasso ci interroga da lontano e la risposta viene dal suono di campana ripetuto novantanove volte. La melodia dei solenni voti ripetuti dalle novantanove fontane leniscono l'animo sconsolato del viandante. L'Aquila: è qui la raccaforte della sapienza. E vieni a visitarla. Comprendi cosa ha dimenticato l'uomo comprendi quanta ragione ha perduto il mondo. Se vieni a visitarla, comprendi che questa è la patria di gente forte e gentile, nobile d'anima, e proprio qui, in questo luogo alita un supremo spirito divino.

sabato 19 luglio 2008

svegliarsi a settembre

...e siamo al 19 luglio..incredibile come il tempo sia volato in questa estate....mi ritrovo a chiudere la situazione lavorativa...a sistemare le ultime cose prima delle tanto sospirate " ferie".
Gia le ferie...il primo lunedi di vacanza dopo un anno di lavoro( bella di Jovanotti ndr) è una di quelle cose per cui vale la pena di campare.
Gia per in fondo vale la pena di campare per le cose piccole...quelle grandi sono scontate ovvie e risapute....ma un raggio di sole che ti scalda d inverno o un messaggio inaspettato oppure un profumo d estate che ti ricorda le tue serate da ragazzina con gli amici quando eri super spensierata e pensavi che avresti fatto chissa' quali cose....beh....che dire non ce n'è per nessuno...

ma non è di questo che voglio parlare.

Voglio solo dire che le ferie diventano fonte di stress e trovo assurdo che io debba andare in vacanza quanto il resto dell' italia ci va.

Questo è il mio grido di ribellione. Andate tutti a cagare. Le spiagge piene, gli hotel a 2oo euro a notte.i parcheggi pieni, la spiaggia sporca il mare peggio i bambini che fanno un casino-
Voglioo cambiare sistema solare.

mercoledì 2 luglio 2008

canzone di notte n 2

E un'altra volta e' notte e suono
Non so nemmeno io per che motivo,
forse perche' son vivo
E voglio in questo modo dire "Sono"
O forse perche' e' un modo pure questo
Per non andare a letto
O forse perche' ancora c'e' da bere
E mi riempio il bicchiere
E l'eco si e' smorzato appena
delle risate fatte con gli
amici, dei brindisi felici
In cui ciascuno chiude la sua pena
In cui ciascuno non e' come adesso
da solo con se' stesso
A dir "Dove ho mancato e dove e' stato"
A dir "Dove ho sbagliato"
Eppure fa piacere a sera
Andarsene per strade ed
osterie, vino e malinconie
E due canzoni fatte alla leggera
In cui gridando celi il desiderio
Che sian presi sul serio
Il fatto che sei triste o che t'annoi
E tutti i dubbi tuoi
Ma i moralisti han chiuso i bar
E le morali han chiuso i vostri cuori
E spento i vostri ardori
e' bello, ritornar normalita'
e' facile tornare con le tante
Stanche pecore bianche.
Scusate, non mi lego a questa schiera:

Morro' pecora nera.
Saranno cose gia' sentite
O scritte sopra un metro un po' stantio,
Ma intanto questo e' mio
E poi, voi queste cose non le dite
Poi certo per chi non e' abituato
Pensare e' sconsigliato
Poi e' bene essere un poco diffidente
Per chi e' un po' differente
Ma adesso avete voi il potere
Adesso avete voi supremazia, diritto e Polizia
Gli dei, i comandamenti ed il dovere
Purtroppo non so come siete in tanti
E molti qui davanti
Ignorano quel tarlo mai sincero
Che chiamano "Pensiero"
Pero' non siate preoccupati
Noi siamo gente che finisce
male: galera od ospedale
Gli anarchici li han sempre bastonati
E il libertario e' sempre controllato
Dal clero, dallo stato
Non scampa, fra chi veste da parata
Chi veste una risata
O forse non e' qui il problema,
E ognuno vive dentro ai suoi egoismi
Vestiti di sofismi
E ognuno costruisce il suo sistema
Di piccoli rancori irrazionali,
Di cosmi personali
Scordando che poi infine tutti avremo
Due metri di terreno
E un'altra volta e' notte e suono
Non so nemmeno io per che motivo
Forse perche' son vivo
O forse per sentirmi meno solo
O forse perche' e' notte e vivo strani
Fantasmi e sogni vani
Che danno quell'ipocondria ben nota
Poi... la bottiglia e' vuota

http://www.youtube.com/watch?v=iFiLRYW4rNQ

domenica 22 giugno 2008

se...di Rudyard Kipling

Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno

La perdono, e se la prendono con te;

Se riesci a non dubitare di te stesso, quando tutti ne dubitano,

Ma anche a cogliere in modo costruttivo i loro dubbi;

Se sai attendere, e non ti stanchi di attendere;

Se sai non ricambiare menzogna con menzogna,

Odio con odio, e tuttavia riesci a non sembrare troppo buono,

E a evitare di far discorsi troppo saggi;

Se sai sognare ma dai sogni sai non farti dominare;

Se sai pensare ma dai pensieri sai non fare il fine;

Se sai trattare nello stesso modo i due impostori

- Trionfo e Disastro quando ti capitano innanzi;

Se sai resistere a udire la verità che hai detto

Dai farabutti travisata per ingannar gli sciocchi;

Se sai piegarti a ricostruire, con gli utensili ormai tutti consunti,

Le cose a cui hai dato la vita, ormai infrante;

Se di tutto ciò che hai vinto sai fare un solo mucchio

E te lo giochi, all’azzardo, un’altra volta,

E se perdi, sai ricominciare

Senza dire una parola di sconfitta;

Se sai forzare cuore, nervi e tendini

Dritti allo scopo, ben oltre la stanchezza,

A tener duro, quando in te nient’altro

Esiste, tranne il comando della Volontà;

Se sai parlare alle folle senza sentirti re,

O intrattenere i re parlando francamente,

Se né amici né nemici riescono a ferirti,

Pur tutti contando per te, ma troppo mai nessuno;

Se riesci a occupare il tempo inesorabile

Dando valore a ogni istante della vita,

Il mondo è tuo, con tutto ciò che ha dentro,

E, ancor di più, ragazzo mio, sei Uomo.

giovedì 19 giugno 2008

ciao Gio,,,

Cara amico,

sembra ieri che ti ho incontrato.

Entrambi facevamo gli accompagnatori io a Sara e tu a Carmine….io pensavo che avrei passato una pallossissima serata con un mostro beneventano scemo, che mi avrebbe ammorbato con dei discorsi scemi….ma per far contenta la mia amica mi sarei immolata

Scendo dalla macchina e ti vedo…..pensai “ questo sembra irlandese piu che di Benevento..” fu cosi che al pub cominciammo a parlare di mille cose di rugby prima di tutto di viaggi di passioni di vita. Davanti a una media chiara.

I mesi sono passati veloci e gli anni anche… Sara e Carmine si sono persi di vista….e noi non ci siamo mai persi nonostante tutto.

Le serate al trinity, al bar bar, le serate a chiacchierare io e te con le birre e le nostre sigarette, i nostri messaggi, le cene dove io tentavo di cucinare bene e veniva sempre tutto na chiavica…le chiamate per sapere delle partite la domenica sera.

E quella sera di te con il tutore al ginocchio e le stampelle…J

Quanto tempo è passato Gio, e io sento che il bene che provo per te è cresciuto insieme a noi…sono molto a legata te più di quello che pensi e che immagini…

E ora invece te ne vai….lasci Roma chissà per quanto e chissà se mai tornerai qui….mi sembra che un pezzo della mia esistenza la porti via con te.

Grazie Gio… per tutto ciò che mi hai regalato…per la tua amicizia per le tue attenzioni per il modo in cui mi fai sentire quando sono con te…grazie per i tuoi sorrisi, i tuoi occhi bassi quando sei imbarazzato, per le tue risate e le tue battute terrrribbili( e poi? E poi sarà come morire…)

Grazie per avermi fatta sentire speciale quando invece mi sentivo l ultima degli ultimi, per avermi ascoltata e non avermi giudicata mai.. ma avermi accetta per cio’ che sono.

Spero che anche da lontano la nostra amicizia non si perda nel tempo..cosi come capita sempre quando le persone cambiano vita città abitudini…

spero col cuore che ovunque tu vada il sole illumini sempre il tuo cammino che il destino sia generoso con te e che porterai con te il ricordo di questi anni a Roma e anche di me...e di noi..

E in tanto il tempo passa e tu non passi mai....

Ti voglio bene ricordalo sempre...


Roberta

http://www.youtube.com/watch?v=UENO6uMM0Go


http://www.youtube.com/watch?v=ZWeRSZ1z3pQ

http://www.youtube.com/watch?v=lIM-HhcV_fQ



sabato 31 maggio 2008

ed io ti seguiro'....

Stai con me se non sai dove andare.....
Lascia pure il mondo al suo grigiore....
Stai qui, qui dove il tempo sa aspettare..
Ci si può provare perché no…
Se mai sarò solo un abbraccio sincero... Un posto sicuro... magari in sorriso raro…
Tingerò d’azzurro le pareti.. Cuscini rosa qua e là..
Se vuoi porte e finestre aperte al sole! E fiori dovunque passi tu…
Sarà il più bel rifugio per l’amore... Un nido d’Aprile l’invidia di chi ci è ostile.
Ed io ti seguirò Nuotando nel tuo mare
E poi ti imiterò...
Ho tanto da imparare...
Dividerò con te Nel letto l’impazienza Costringeremo un sogno quassù.. E non ci troveranno mai più…
Stai qui, uomo è troppo solo
Ero io quel cercatore d’oro...
Per me ogni conquista un’incertezza...
Ma quale amarezza se dopo il dolore Non conosci amore…
Ed io ti seguirò Nuotando nel tuo mare
E poi ti imiterò...
Ho tanto da imparare...

Dividerò con te Nel letto l’impazienza Costringeremo un sogno quassù.. E non ci troveranno mai più…


http://it.youtube.com/watch?v=QhRLS_qW8fg&NR=1

Per non essere così...

Anche l’ultima prodezza, va… Non è un gioco, il carnevale!
Mi scelsi un abito… Provai ad essere diverso…
Per non essere così!

Dio! Come sono, ridicolo… Quando tento di piacere!
Se mai mi nutrirò, di fantasie, per non morire… Per non essere cosi! Un desiderio a metà, Un’altra volta, realtà… Senza più, una bugia!
Io sul filo, in equilibrio… Guai… Se io guardassi, giù!

Guai…Se mi tradissi! Se tu, leggessi… Paura! Paura, di me…

Di questo vuoto, che c’è, Quando lo smalto, va via…

Sarò l’ombra, di nessuno… Ancora un’ombra, senza età! Coltiverò i miei dubbi… Rabbia ed ingenuità!

Amerò la gente, come me… Che ogni volta, cambia pelle… Che un giorno, è sull’asfalto, Un altro giorno, è fra le stelle!

Per non essere cosi… Cosi! Cosi!! Siamo qui, impazienti… Siamo, qui! Aspettando, un carnevale! Che si risvegli, ancora, quella voglia di tentare…

Per non essere cosi! Un desiderio a metà... Quante altre volte realtà… Coraggio… Non andar via... Paura! La stessa! Paura! Non passa!

Quando io, sul marciapiede, Chiedo amore… E invece tu … Apri il portafoglio, E paghi, quell’ora, in più! Ambiguo! Diverso! Perverso!

E adesso, come mi vuoi ?! Più donna!? Più uomo! Non tremo…

Adesso decido, io! Quale sarà il ruolo, mio!
Hai paura ?

Tenta la sorte… O preferisci, la morte.....?

http://it.youtube.com/watch?v=NuUqJd4Qx6g

per tutti i " diversi" .....come me del resto...una metafora meravigliosa che mi accompagna da sempre.....

giovedì 29 maggio 2008

PENSIERO

Non ricordare il giorno trascorso,
non perderti in lacrime sul domani che viene,
su passato e futuro non far fondamento,
vivi oggi e non perdere al vento la vita...

Don't remember the last day,
don't cry for the future,
in the past and in the future don't believe,
live today and don't lose your life in the wind...

Omar Khayyam

mercoledì 28 maggio 2008

Pensieri notturni

Ed eccomi qui nel mio angolino privato...la mia nuvoletta in cui posso sedermi in tranquillità e scrivere tutto ciò che voglio...mi siedo sul divano....un bicchiere di Morellino di scansano vicino a me...due candele accese di quelle profumate alla vaniglia… e le mie idee che corrono in testa...arrivano tornano vanno vengono....
Oggi pensavo al fatto di come sia facile per me rimanere male dagli atteggiamenti delle persone, anche quelle persone che ho appena conosciuto e che in fondo non mi devono nulla..
La mia sensibilità molto spesso mi ha portato a sentirmi "diversa" e spesso le persone fanno fatica a comprendere cio che io provo... a me basta poco per emozionarmi per piangere o per ridere, per volere bene, per mandare al diavolo per arrabbiarmi. Ma mi sento vera, dico cio' che penso e penso ciò che dico( mi piace sta frase la ripeto spesso)
E poi spero sempre di piacere a tutti ma non nel lato estetico o forse si ( se no perche andrei allo stadio col tacco 12 pur non essendo na nana?almeno sono onesta su') soprattutto spero sempre di riuscire a sfiorare l anima delle persone...ma spesso magari non riesco o spesso la gente non è tutta " meravigliosa" anzi...

una volta ho letto che la gente speciale non è facile incontrarla..nel senso che le persone speciali se ne stanno li...da parte e non ostentano la loro ricchezza d'animo e bisogna stare molto attenti a capire chi si ha di fronte se un anima delicata o un vile impostore....

Io invece ancora questa cosa non la so fare.. c’è una canzone di Renato Zero "motel" che mi inizia cosi e rispecchia cio che penso....



""Mi sono sentito molto spesso come un grande albergo, con tante, tante stanze dentro, a volte deserte, a volte superpopolate, bassa e alta stagione. Eh la chiave...eh non si può sempre dare la chiave...bisogna stare un pochino accorti...a non sbagliare nella scelta della clientela... tu sai...""

Com'è difficile non sbagliare com' è difficile.. capire.. com’è difficile riuscire ad andare oltre ciò che la gente dice. Ecco questa è una altra cosa che detesto. La gente che parla male. Io sono stata spesso vittima di falsità da parte di gente invidiosa che voleva solo ferirmi che voleva ingiuriarmi e dipingermi in modi negativi...che amarezza. Eppure le persone fanno più fatica a credere alle cose belle che a quelle brutte no? forse è piu facile...o forse no....


una sigaretta viene e una va in questa caldissima serata di fine maggio romana, penso a tante a cose penso che mi sto riscoprendo un po’ "io", che lentamente sto tornando a galla, penso che forse in definitiva va bene cosi, che posso rilassarmi un po e smettere di fare la guerriera( questo è il vino che fa effetto)
Sono Felice? Sei felice Roberti'?

Non del tutto....non completamente, e soprattutto ciò a cui io ambisco è la serenità..so che sembra na cosa da pensionati...ma in realtà la felicita è solo un attimo, un lampo nel cielo di notte...che inevitabilmente dopo poco....torna nero... invece la serenità è uno stato d'animo ricco di significato per il percorso che un individuo deve affrontare per raggiungerla....

non esistono strade facili, ma solo quella in cui si crede...e il coraggio di affrontarla...
il vino è finito....la sigaretta anche... lascio nell’ aria un po’ di questi miei pensieri...sorrido un po' pensando a domani che sarà un giorno nuovo, un nuovo sole........

Buona notte

Rob

giovedì 22 maggio 2008

questa mi piace parecchio...

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose.......e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,
che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto,
che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grandeJonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità....




spero che questa citazioni vi aiutino a riflettere e vi strappino un sorriso e un pensiero.....Pri

un Consiglio

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t'erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato... canta.

Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.

Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse No. Forse avrai figli o forse No.

Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E' il più grande strumento che potrai mai avere. Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza.

Ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perchè più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.. Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un 85nne. Sii cauto nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio... per questa volta

Commenti Rugby Roma vs L'Aquila rugby

....ed eccomi qui "again" di nuovo....la finale di rugby è andata male..che dico male.....peggio di male....anzi peggio di come sarebbe potuta andare se fosse andata malisimo...mi sono spiegata insomma.

Questa era la finale valevole per la promozione in super 10.
Sono arrivata allo stadio alle 14.15 non c'era nessuno... pero' era bello vedere il flaminio vuoto...aspettare che la gente arrivasse con le bandiere, i colori, coi sorrisi stampati sui visi.. le magliette colorate..le birrei in mano...

Dopo esser stata un po' fuori ed aver incontrato qualche amico/a e salutato aquilani e romani, entro allo stadio con Matteo, mio accompagnatore per questa partita...ho passato il tempo a tradurre tutti i commenti che faceva il pubblico aquilano...e credo che lui, dopo avere sentito un tipo gridare " placcheteliiii" ha capito che la sua vita da quel momento non sarebbe stata piu' la stessa :)

un caldo mostruoso, da stare male...fatto sta che la partita è stata cosi deludente....L'Aquila in campo non è mai scesa.
Mischia debolissima, hanno sbagliato tutte le touche, gioco chiuso, squadra nel pallone piu' totale,
non sembrava fosse quella stessa squadra che a prato una settimana prima aveva giocato con il cuore e con le palle( scusate il francesismo)

CHE DELUSIONE!
perdere va bene ma perdere cosi fa male, per chi come me ci credeva un po'-
Sono andata a casa con la coda fra le gambe, e arrivata mi sono messa a letto senza neanche cenare...e in un attimo mi sono venuti in mente gli anni indietro gli anni in cui la mia squadra era piena di aquilani che rispettavano e onoravano quella maglia.....

Forse, L'aquila non tornera' mai piu in super 10, e forse non tornera' piu ad essere una squadra di aquilani, e forse quegli anni di cui io ho un ricordo nel cuore, sono anni che non torneranno piu'...
quello che so è che io la sosterro' sempre...e che mi vedo tra 40 anni saro' una vecchietta che andra' allo stadio con la birra in mano e una bella maglietta nero verde....

L'Aquila è la mia passione piu grande..e spero che la gente che è capo di questa societa' sia degna del ruolo che ricopre e di tutto questo amore che sento nel cuore...
http://it.youtube.com/watch?v=dbpazJ6zNcU

Avrai...

Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testae il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettar e schiuma di cavalloni pazzi che si inseguono nel mare e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate un treno per l'America senza fermate.

Avrai due lacrime più dolci da seccare un sole che si uccide e pescatori di telline e neve di montagne e pioggia di colline avrai un legnetto di cremino da succhiare avrai una donna acerba e un giovane dolore viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore avrai una sedia per posarti e ore vuote come uova di cioccolato ed un amico che ti avrà deluso tradito e ingannato...

Avrai, avrai, avrai il tuo tempo per andar lontano,camminerai dimenticando, ti fermerai sognando...

Avrai, avrai, avrai la stessa mia triste speranzae sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore, amore avrai...

Avrai parole nuove da cercare quando viene sera e cento ponti da passare e far suonare la ringhierala.. prima sigaretta che ti fuma in gola un po' di tosse Natale di agrifoglio e candeline rosse avrai un lavoro da sudare mattini fradici di brividi e rugiada giochi elettronici e sassi per la strada avrai ricordi ombrelli e chiavi da scordare
Avrai carezze per parlare con i cani...
e sarà sempre di domenica domani e avrai discorsi chiusi dentro e mani che frugano le tasche della vita ed una radio per sentire che la guerra è finita...

Avrai, avrai, avrai il tuo tempo per andar lontano, camminerai dimenticando, ti fermerai sognando...

Avrai, avrai, avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanzase amore, amore, amore, amore avrai...

http://www.youtube.com/watch?v=F_IeAUj2NQ0

noi

Siamo così noi, non c’è niente da fare. Travestiti da clown passiamo il tempo a raccontare storie. Ascoltiamo tutto e tutti e ci crediamo, davvero. Siamo quelli che si sentono in colpa a dire No. Siamo quelli che basta un gesto e ti cambia la giornata.
Siamo quelli che dipendono dall’umore degli altri. Siamo quelli che poi si parlano allo specchio, perché ad ascoltarli si fa fatica. Siamo quelli che aprono la bocca al cielo se piove, che si bagnano tutti e camminano piano, che stanno sotto i tigli a sentire il profumo, nonostante la resina.
Siamo quelli che ci siamo, sempre.
Anche se non ci siamo.
Siamo quelli che abbracciano forte, che la musica ci fa venire la pelle d’oca e che piangiamo per una pubblicità. Siamo quelli che basta una parola e sorridiamo forte. Siamo quelli che senza trucco no, non li vogliamo.
Perché siamo vivi e 'sta cosa, a volte, da fastidio.
Perché prendere o lasciare, siamo così.
E continuiamo ad alzare gli occhi per guardare le nuvole e sentire il vento sulla faccia…mentre gli alberi celebrano e sembrano salutarci agitando le foglie…e chissa’… mi chiedo sempre… se sara’ solo il vento ….

Ma dov'ero quando avevo bisogno di me?

E arriva il giorno che ti perdi....non per strada, non hai sbagliato metro ne sei sulla tangenziale e inizi a smadonnare perche hai preso la direzione dell austostrada e dici" come cazzo torno indietro?" noo..molto peggio.

Intendo che arriva il giorno che ti guardi allo specchio e non sai chi sia quella tipa che vedi di fronte a te..
Ecco io stavo cosi'...questi due anni sono stati ricchi di grandi cambiamenti.. un moroso....una casa nuova, il ruolo di mogliettina e mammina, donna in carriera da interpretare ..la brava ragazza che i miei genitori avrebbero tanto voluto avere...
E poi arriva il giorno che non ci stai piu dentro che tutto è stretto, soffocante claustrofobico e ti rendi conto che sei stata tu a metterti in questa circostanza...e ti ritrovi arida asciutta senza non aver nulla da dire ne dare, senza pensieri nella testa quei pensieri soffici che mi hannno sempre caratterizzata e che mi hanno fatto sentire un po' speciale...


La curiosità...che grande cosa!!! Trovo che le persone curiosa siano interessanti che siano degli attori che stanno sul palco che è la vita che si misurano, cercano, si interessano, scrutano...

Io mi vedevo invece sul bordo del fiume....con le gambe a ciondoloni...e toccandomi i capelli guardavo la mia vita scorrere su quel fiume senza pero' viverla da protagonista....

Poi arriva un giorno che incontri una persona che ti " sveglia "dal torpore....che ti bussa e ti dice: dove sei...?dove sei finita? ti scuote e ti presta i suoi sensi, i suoi occhi le sue mani tutto cio di cui dispone per farti vedere , per farti capire....che la vita è molto altro....che io sono sempre stata una guerriera che ha girarto il tavolo con forza quando le cose non andavano come mi piacevano, che ho sempre avuto il Coraggio di vivere, rischiare, amare, scontrarmi consolare e anche di chiedere scusa...

Sono una mamma. Che bello essere una mamma, il mio coraggio mi ha aiutata a tenere la mia piccola Asia a soli 21 anni fregandomene di quello che avrebbe detto la gente( ma poi che ne sa la gente di me????) a crescerla da sola....andare al parco e vedere le famigliole felici e tu li sola che spingi l'altalena , oppure da mc donald's con tutte famiglie tipo mulino bianco, e tu li che ti fai un 4 per prendere da mangiare prendere il tavolo guardare la bimba, darle da mangiare....

Per Asia vorrei tanto essere un esempio. Vorrei che un giorno lei perdonasse tutti i miei sbagli che purtroppo ho fatto e faro'....ma soprattutto vorrei che lei mi stimasse, e che pensasse che la mamma non è una che si è accontentata, ma è una che ha lottato per la sua liberta' per le sue idee...

Questo per dire che sono " work in progress" in questo momento.... è un momento importante della mia vita in cui ho bisogno di me di sentirmi....e forse di girare il tavolo un altra volta.

che il sole ci risplenda in viso e che il vento del destino ci porti in alto a danzare con le stelle…

mi piace questa frase...l ho letto su un blog di un aquilano e mi ha colpita, le frasi di buona speranza mi toccano sempre, in fondo sono una che vede il bicchiere sempremezzo pieno( a parte quando sono in preciclo)

Domenica 25 Maggio alle ore 17.00si disputerà l'incontro Rugby Roma contro L'Aquila Rugby, valevole per la promozione in super 10....non sto più nella pelle.

Il rugby è la mia più grande passione, lo è da sempre lo è perchè stava scritto da qualche parte che doveva essere cosi, lo è perchè mio nonno, il mio adorato nonno mi ha contaminata in quella che era la sua più grande passione...

Mi va di scrivere un po' di Nonno mio....oggi sarebbe stato felice, oggi lo avrei trovato in poltrona avrebbe alzato gli occhi e mi avrebbe fatto uno dei suoi sorrisi dicendomi "stellì eccoti finalemente...domenica gli facciamo 80 punti e torniamo in super 10, quello è il posto nostro."

Mi sembra quasi di sentirlo...di vederlo...anche se ormai sono 5 anni che non c'è più non passa un giorno in cui io non pensi a lui, in cui non lo senta vicino a me, dentro ai miei pensieri...alla fine ci conoscevamo cosi tanto bene che sapevamo esattamente cosa stessimo pensando....a volte bastava guardarci e iniziare a ridere e non c'era bisogno di dirci nulla..sapeva tutto di me se ero felice o triste se ero incazzata se ero delusa se avevo qualcosa da dire, se invece volevo tacere....riusciva a toccarmi l'anima in modo delicato impalpabile..

Un uomo giusto e saggio un uomo vero e forte, ma sensibile e leggero...la vita per lui era una passeggiata a Campo Imperatore" la senti che aria fesca Pri? respira che ti fa bene"

Lui mi ha insegnato tutto quello che so, lui è stato ed è l'unico uomo che si è sempre rivelato per ciò che veramente era, l'unico che non mi ha mai deluso, l'unico uomo appassionato e appassionante, e bastava ascoltarlo per un po' per essere rapiti dai suoi racconti e finire per amare e credere a tutto cio che raccontava...

Potrei scrivere per ore di Nonno mio perche anche in questi 5 anni di cui ho solo la sua assenza, ho continuato a ricordarlo mentre costruivo nuovi ricordi...e quindi lui c'è sempre, lo sento, mi parla mi consola...

"Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.Io sono sempre io e tu sei sempre tu.Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.Rassicurati, va tutto bene."


Ovunque tu sia Nonno, sei con me... e Domenica ti sentirò vicino a me al Flaminio a tifare la nostra amata L'Aquila....Tienimi sempre la mano.....non lasciarla mai..

Ti amo tanto nonno...

Pri

eccomi qui

Non ci posso credere....un blog dove poter scrivere qualsiasi cosa mi passi per la testa...che dire? La prima cosa è spero di avere tempo di poter riempire questo contenitore solo mio, dove disegnare pensieri, vederli scritti rileggerli e capirmi un po'di piu....

Questo è un periodo di rinascita per me, sento la necessità di lasciare un segno di questo momento così importante nella mia vita.... ho tante domande pochissime risposte, tanti dubbi poche certezze, tanti sogni e tanti cassetti da riempire...tante idee che girano nella mia testa..che mai smette di funzionare e di arrovellarsi ( se qualcuno sa come si spegne mi mandi un messaggio)

Spero di riuscire a trovare l'ispirazione...scrivere per me è terapeutico mi aiuta a vedere le cose con occhi diversi, di essere piu obbiettiva di comprendere i vari significati che ogni cosa puo' assumere....

ma alla fine penso che la vita dovrebbe essere piu easy....al livello cerebrale intendo

Prossimo buon proposito tatuarmi " take it easy" da qualche parte sul corpo..:)