sabato 2 agosto 2008

estate 2008

quando credi che tutto sia scritto, chiaro e stabilito..... invece ti svegli e ti rendi conto che è tutto da rifare.
Che, nonostante i tuoi sforzi le cose sono andate diversamente da come avevi progettato e sperato.
So che nella vita se non t impegni non accade nulla di buono, se hai un desiderio grande devi lottare e faticare per esaudirlo e realizzarlo, almeno nella mia vita è sempre andata cosi.
Mi sono dovuta fare sempre Il culo per ottenere qualche risultato.

ma quando poi si tratta di amore?? come la mettiamo?

Quando in una storia si è in due a dover far funzionare le cose, ascoltarsi, sorreggersi, proteggersi coccolarsi, parlarsi, ridere, essere curiosi, sperimentare cose nuove, celebrarsi e scegliersi ogni giorno...... ho sempre pensato che fosse vero " io sarò i tuoi occhi quando non avrai occhi per vedere, io saro le tue gambe quando le tue non ti sorreggeranno..."


E invece.....sono qui a guardare indietro a questi due anni passati e so che qualcosa non ha funzionato qualcosa non è andata come invece avrebbe dovuto.

Come cavolo fanno gli altri? Ma la gente che fa, si accontenta, oppure io sono l unica contorta cervellotica sulla piazza?

Dopo due anni risfascio una casa, riprendo tutte le mie cose e torno a vivere al flaminio....guardo indietro prima di chiudere la porta, e penso a tutte le speranze che avevo riposto in quella casa appena sono entrata.....tutto finito chiuso dimenticato.
Questa è una grande delusione della mia esistenza, da qui riparto mi faccio forte ma so che io non sarò piu la stessa di un tempo non saro' piu quella di ieri.

Il tempo è un gran dottore guarisce tutto.
Ma quella sensazione di inutilita' che mi accompagna chissà se riuscirà a portarla via....

Faccio castelli di sabbia....alla fine, arriva un onda... e se li porta via.....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

'zzarola, Pris, come si fa a commentare! qui a fare la citazione musicale o poetica si prende un vaffa , e tirare in ballo metafore coi mandala di sabbia diventa complicato da reggere. Certo, molta gente si accontenta, ma non tutti sono capaci (per fortuna, forse?); una nostra amica in una firma cita "siamo tutti in un fosso, ma alcuni di noi guardano le stelle".
E allora? niente, parole che non riparano dalle onde.
Ma i tuoi castelli hanno qualcosa di roccioso, solido, tuo, intorno a cui ricostruire.
Finchè c'è sabbia...

Un abbraccio
E.

robbby ha detto...

io ti ho visto felice amica mia...e me lo ricordo quant'eri bella, e so che meriti di esserlo ogni giorn...hold on, ti stringo forte...

Prisilla ha detto...

grazie amici!!!! tutto cio che non mi uccide mi rende piu forte.......si dice cosi no.....

un bacio grande